Marco Borghetto è un musicista a cui siamo particolarmente legati.
Ha iniziato a studiare pianoforte nella nostra scuola in giovanissima età con il maestro Fabiano Zuccon Ghiotto con ottimi risultati e conseguendo tra l’altro il Diploma in Music Performance piano ABRSM (vi spiegheremo bene cos’è prossimamente). Si è quindi brillantemente diplomato sotto la guida della prof.ssa Federica Righini con il massimo di voti e la lode presso il Conservatorio di Musica “A.Pedrollo” di Vicenza.
Nel 2019 ha conseguito la Laurea Magistrale in Musicologia con il massimo dei voti e la lode all’Università di Pisa e oggi si trova a Lugano a frequentare il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera italiana.
Si è esibito da solista in numerosi concerti, ottenendo sempre il favore del pubblico e della critica, e ha partecipato con successo a diversi concorsi.
Gli abbiamo chiesto di donarci un po’ della sua musica da condividere qui con voi, nella speranza di poter tornare quanto prima nelle sale da concerto.
Iniziamo oggi con questo brano di Arnold Schönberg. È l’intermezzo dalla Suite op. 25 che costituisce il primo lavoro interamente dodecafonico e proiettato verso i successivi sviluppi della serialità. Scritta nel 1923, rappresenta un importante traguardo compositivo, orientato verso la necessità espressiva di sviluppare al massimo grado il romanticismo wagneriano e brahmsiano, raggiungendo al contempo una maggior definizione formale, nella Vienna di Wittengstein e di Freud.
Buon ascolto.